Anche questa domenica la sveglia è suonata presto, ma per una buona ragione: la terza edizione della 3ª Crete Senesi Ultramarathon, un evento imperdibile che si tiene a pochi chilometri da casa, nella splendida cornice di Rapolano Terme e delle Crete Senesi. Il cielo è sereno e il sole è già alto: condizioni ottime per una giornata di corsa. Prima di partire, però, faccio una rapida retromarcia… mi ero dimenticato gli occhiali da sole, assolutamente necessari in giornate così luminose!

In poco tempo arrivo a Rapolano, dove l’atmosfera è già quella delle grandi occasioni: centinaia di partecipanti, un’organizzazione impeccabile, tutto al suo posto. Dopo aver ritirato il pettorale e ritrovato amici e compagni di squadra, indossiamo la nostra maglia sociale e ci prepariamo per la partenza.

Alle 9:30 parte la 15 km, mentre gli atleti che affrontano le distanze più lunghe – 30 km e 50 km – sono già in corsa da oltre un’ora. Un pensiero va a loro, ai fortunati atleti, più in forma di me e che possono permettersi queste lunghe distanze e godersi ancora di più i paesaggi mozzafiato delle Crete Senesi.

Anche la 15 km, però, sa regalare emozioni forti: il percorso, tutt’altro che semplice, si snoda tra continui saliscendi e panorami incantevoli, mettendo alla prova le gambe ma riempiendoci di soddisfazione per tutto ciò che ci circonda. Dopo circa un’ora di corsa, controllo il GPS: mancano solo tre chilometri. Decido quindi di rallentare un po’, voglio godermi anche questi ultimi km.

All’arrivo, una folla calorosa accoglie i partecipanti. Alcuni hanno già terminato la loro gara e si fermano per vivere insieme i momenti finali dell’evento. E poi c’è il ristoro: davvero ricchissimo, con dolci, salati, frutta fresca, formaggi e bevande per ogni esigenza.

Un grande applauso va all’ASD Gruppo Podistico Riccardo Valenti, che ha dimostrato una straordinaria capacità di organizzare con precisione e passione un evento di tale portata, grazie anche al coinvolgendo molte associazioni del territorio di Rapolano Terme è riuscita a far fronte a tutte le necessità degli atleti. Ogni bivio era sorvegliato da volontari sorridenti e ben preparati, pronti a indicare con entusiasmo la direzione giusta; lungo il percorso, non mancavano i punti ristoro, sempre gestiti con efficienza e cordialità. Mi auguro che manifestazioni come questa possano essere replicate: correre immersi nel verde e circondati dalla gentilezza delle persone è sempre un’esperienza indimenticabile.