la corsa è un veleno

La Corsa è un Veleno

“La Corsa è un Veleno”, questa frase pronunciata da me che pratico la corsa da oltre cinquant’anni, può sembrare paradossale. Tuttavia, negli ultimi tempi ho approfondito l’argomento e ho partecipato a un corso che mi ha fatto riflettere sul modo in cui corriamo, non solo come sport, ma come movimento naturale. La corsa, così come la camminata, è un gesto insito nel nostro DNA di esseri umani. Il problema sta nel fatto che i ritmi frenetici della vita moderna ci hanno distanziato da questo movimento innato. Abbiamo a disposizione molti mezzi di trasporto come biciclette, moto, automobili, tram, ecc., che sono molto più pratiche ed efficienti e che ci hanno fatto dimenticare la semplicità della corsa, riducendola ad una pratica sportiva.

Ecco dove risiede la sfida: per la maggior parte delle persone, la corsa è solo uno sport e, inevitabilmente, si lega alla competizione. Voglio sottolineare che non ho nulla in contrario alla competizione; anzi, anch’io ho praticato atletica leggera, maratone, trail, ecc. e ne sono estremamente appassionato, queste gare offrono uno spettacolo straordinario e faccio sempre il possibile per non mancare partecipando o solo come spettatore. Tuttavia, mi rendo conto che molti runners specialmente tra gli amatori concepiscono la corsa esclusivamente come uno sport competitivo. In questo contesto, le prestazioni, il tempo al chilometro, la classifica diventano elementi centrali. Purtroppo, questa enfasi sulla competizione e sulle prestazioni può trasformare un gesto che dovrebbe essere tranquillo e rigenerante in un’esperienza stressante e dannosa. Correre in modo eccessivamente intenso può portare a infortuni come tendiniti, fasciti plantari, problemi alle ginocchia, alle schiena e malori di vario genere, non è un caso infatti che durante le gare podistiche gli organizzatori debbano garantire un servizio sanitario con ambulanze e personale medico di pronto intervento.

Dopo tanti anni dedicati a questa “corsa velenosa”, ho deciso che è giunto il momento di abbracciare un approccio diverso, quello di assumere una medicina potente e alla portata di tutti: la Corsa, intesa come movimento naturale. Per fare ciò, mi sono fatto seguire da esperti e ho partecipato a un corso che mi ha aiutato a migliorare la postura, la mobilità e la forza delle gambe e dei piedi. Tuttavia, l’aspetto più importante è che, anche se partecipo ad alcune gare, ho deciso di non mettermi in competizione con nessuno. Non tengo conto del tempo al chilometro, mi concentro sul divertimento e sulla gioia di correre. Sorprendentemente, ho notato che i miei tempi finali migliorano senza sforzi eccessivi. Dopo la gara, mi bastano un bicchiere d’acqua e sono pronto per ricominciare.

In conclusione, la corsa, che per molti è considerata un veleno, ha il potenziale per diventare la migliore medicina al mondo per tutti, offrendo realmente i benefici che le vengono attribuiti:

  • Aiuta a dimagrire, tonifica i muscoli e allevia lo stress.
  • Contribuisce al ringiovanimento, donando energia e benessere mentale.
  • Potenzia il cervello e promuove la salute, aiutandoci a vivere più a lungo.
  • Tutto ciò senza infortuni, dolori o effetti collaterali indesiderati.

L’invito è a considerare la corsa come un’opportunità di movimento naturale che può portare benefici alla salute e al benessere, senza necessariamente doversi misurare con gli altri o focalizzarsi sulle prestazioni.

dal 01/07/2023 Views: 5

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